Il Raduno di Malga Tuena per mountain bike parte dalla Piazza della Liberazione di Tuenno (metri 629 slm).

I primi 500 metri vengono percorsi nell'abitato di Tuenno: si percorre Via C.Battisti, si attraversa la S.P. 73 e si imbocca Via S.Emerenziana e quindi la S.P. 14 della Valle di Tovel.

Usciti dall'abitato di Tuenno dopo una leggerissima e breve salita si raggiunge la località “Segia”; (metri 658 slm - 1,100 Km). Da qui si percorre un tratto prima pianeggiante e poi in leggera discesa che ci porterà al punto più basso della gara (metri 590 slm – 2,700 km). Bisogna prestare attenzione a questo tratto in discesa per la presenza di diverse curve strette ricordandosi che la strada è aperta al traffico veicolare.

La strada comincia quindi a salire: si percorre un tratto molto bello con la valle che si restringe e con le pareti rocciose che lasciano appena lo spazio per la strada e per il Torrente Tresenica che le scorre di fianco. In località Madonnina (3,700 km) il punto più suggestivo con le rocce strapiombanti sopra le nostre teste. Immediatamente dopo la valle si apre ed anche la pendenza si fa un pò più morbida ed è più o meno costante fino alla località “Cantier” (metri 770 slm – 6,100 km) dove troviamo anche l'Albergo Capriolo. Qui termina il tratto asfaltato ed inizia lo sterrato ed i chilometri più impegnativi.

La strada è tutta nel bosco con un fondo a volte buono a volte più impegnativo e, per una migliore descrizione, può essere divisa in tre parti.

1ª parte impegnativa da località “Cantier”; al “Bait della Roccia”; di 4,5 km: si percorre la località Duron con pendenze abbastanza sostenute nel primo tratto che poi si riducono leggermente in un tratto caratterizzato da sei tornanti. Dopo il sesto tornante si affronta una salita breve (500 metri) ma decisamente ripida che ci porta finalmente in un tratto pianeggiante che permette di tirare un po' il fiato (dal km. 10 al km. 10,500). Affrontando un tornante a sinistra la strada ricomincia a risalire e dopo 500 metri si raggiunge il “Bait dela Roccia” visibile sulla destra. Finora abbiamo percorso 11 km.

2ª parte un po' più tranquilla da località “Bait dela Roccia” al “divieto” di 4,4 km: il primo tratto di 2 km è molto bello sia per la presenza di un fondo molto compatto sia per la strada che parte prima pianeggiante e poi sale senza strappi e pendenze eccessive. Al km 13 si raggiunge un punto caratterizzato da una roccia strapiombante sulla destra. Qui inizia un tratto piuttosto ripido e con il fondo stradale un po' rovinato a causa della pendenza e delle intemperie di circa 500 m. Si prosegue quindi per un tratto più regolare sia per il dislivello sia per il fondo stradale decisamente buono. Si devono affrontare tre tornanti e subito dopo l'ultimo di questi si arriva all'imbocco del sentiero che porta alla Malga Tuena dove troviamo anche il divieto di transito per gli autoveicoli. Siamo a 15,4 km dalla partenza.

3ª parte impegnativa dal “divieto” a Malga Tuena di 1,7 km: è la parte forse più difficile perché il fondo stradale è in alcuni tratti un pò rovinato. Si affrontano ancora tre tornanti di cui il secondo particolarmente ripido che i meno “acrobati” sono spesso costretti ad affrontare spingendo la bicicletta. Si arriva infine ad un tratto pianeggiante e poi, dopo l'ultimo strappo, al punto più alto della percorso (metri 1779 slm – 16,650 km). Qui finisce il bosco e si arriva ai primi pascoli e finalmente si vede la Malga Tuena e con essa lo spettacolare panorama delle cime del Brenta. Si devono affrontare ancora pochi metri con una breve e ripida discesa che porta all'arrivo: siamo a 1740 metri/slm ed abbiamo percorso 17,100 km.

 

amici 

JSN Force template designed by JoomlaShine.com